sguardi

Jenny guardò nella stanza

vide suo fratello

e lo trovò morto.

Guardò fuori dalla finestra

vide la strada bagnata di pioggia

e alzò gli occhi al cielo cercando il conforto di un Dio.

Guardò nelle tasche

e trovò solo la miseria che gli donarono in vita

niente monete d’oro, solo frastuono.

Guardò nella sua testa

e poteva solo scorgere l’abisso nero

dei guai che aveva incontrato.

Guardò al suo fianco,

e vide l’ombra del suo cane,

che lo seguiva con amore anche se era cenere.

Guardò infine verso l’orizzonte,

per trovare una strada,

ma vide solo un bivio lontano,

lontanissimo,

oscuro e subdolo,

che strideva come un violino.